Si sono concluse le attività previste dal Progetto “Family-Point- Prevenzione a scuola” organizzate dal nostro Istituto in collaborazione con l’ Ast Macerata Marche. Dopo gli incontri con le classi prime della Secondaria, rivolti a promuovere una sana relazione e socializzazione di classe, gli psicologi dell’Associazione Glatad hanno incontrato le classi seconde con le quali hanno affrontato attualissime tematiche rivolte alla prevenzione di dipendenze patologiche. Nei primi incontri è stato sviluppato il tema dell’alcol e poi nei secondi la dott.ssa Cegna ha affrontato il problema del fumo e delle sigarette elettroniche. Nella nostra quotidianità è assolutamente normale allacciarsi la cintura di sicurezza in auto o mettere il casco
alla guida di un ciclomotore perché abbiamo a cuore la nostra salute. Allora come è possibile che non ci si renda conto di quanto, ad esempio, il fumo di una sigaretta
mini la nostra salute? Il corso organizzato a scuola ha avuto come scopo non solo quello di far riflettere sulle cause che spingono gli adolescenti a “provare” per la prima volta una sigaretta, ma anche quello di metterli in guardia da false credenze e fake news che raccontano una storia diversa da quella che è la verità, in particolare modo per quanto riguarda l’uso delle sigarette elettroniche. Percepire la sigaretta elettronica come “alternativa sana” a quella classica, vedere nuovi negozi che spuntano come funghi, avere la possibilità di scegliere tra diversi gusti (neanche si trattasse di penne colorate) o sentirsi parte del gruppo “dei popolari” perché si fuma, ecco… tutto questo induce gli adolescenti a minimizzare i rischi che corrono anche fumando una sigaretta elettronica. Eppure la scienza e la tecnologia ci danno i mezzi per comprendere e interpretare molti fenomeni e per sfatare miti e leggende: l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) si è pronunciato più volte a tal proposito: la nicotina presente nelle soluzioni che si svapano non fa bene alla nostra salute e contribuisce a mantenere una forte dipendenza. [Ospedale Metropolitano Niguarda – MI] È per questo che iniziative come “Cosa sai dell’alcol” o “Fumo negli occhi”, promosse dal nostro Istituto, sono estremamente importanti perché mirano a prevenire quelle dipendenze patologiche che si possono sviluppare in giovani che per curiosità, incoscienza, noia, leggerezza o spacconeria decidono di “fare il loro primo tiro” di sigaretta.

Luoghi

PIAZZALE MARIA MONTESSORI 1

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