Storia della città

La città di Macerata ha avuto origine nel territorio degli antichi Piceni intorno al X secolo sopra una collina panoramica tra le valli dei fiumi Chienti e Potenza.
Il nucleo più antico ha una fisionomia medioevale: è chiuso dentro una cinta muraria del Quattrocento e Cinquecento, con belle porte d’accesso e strade strette raccordate da pittoresche “piagge”. All’interno raccoglie pregevoli edifici religiosi e palazzi del XVI – XVII – XIX secolo in un contesto urbanistico armonioso ed omogeneo.
Vanta un’antica università e una prestigiosa stagione lirica estiva allo Sferisterio, un’arena all’aperto: il monumento più originale e rappresentativo della città.
Monumenti da visitare: Piazza della Libertà, Loggia dei Mercanti, Duomo, Pinacoteca civica, Biblioteca Comunale, Santuario delle Vergini, Santa Maria della Misericordia, chiesa di S. Giovanni e, a pochi chilometri, l’abbazia di Chiaravalle di Fiastra, San Claudio al Chienti e Santa Maria a Piè di Chienti.
Meritano una menzione particolare edifici o parti di essi che conservano storie o caratteristiche singolari ed intriganti, vere e proprie spigolature:
 
Il terrazzo di Napoleone 
La torre del boia

Il giardinetto
Vicolo Consalvi
Le Fosse e le fonti
L’Autopalace
Vicolo degli orti
Vicolo Cassini
Chiesa delle Vergini